STORIE DI FIMMINI CONTROCORRENTE
Omaggio a Vivienne Westwood
Il mondo della moda è noto per la varietà di personaggi unici che regalano ispirazioni, dettando stili inconfondibili. Anche a distanza di decenni hanno il potere di tramandarsi da generazioni.
Vivienne Westwood è stata per la moda la pioniera del genere punk.
Audace, libera e anticonformista, lascia alla storia del costume un’eredità enorme. Spentasi lo scorso dicembre dopo una lunga malattia, Ammìa le dedica un ricordo, in quanto regina della moda e Fimmina controcorrente.

COME NASCE LA REGINA DEL PUNK?
Nata negli anni ’40 nella provincia inglese, ha iniziato la sua carriera come insegnante e in seguito ha studiato oreficeria a Londra.
Si sposò giovanissima con Derek Westwood, ma fu in seguito all’incontro con il secondo marito, Malcom McLaren e manager del gruppo musicale Sex Pistols, che diede forma concreta alla sua espressione artistica.
Insieme, nel 1971, fondarono la prima boutique di abbigliamento punk, al 430 di King's Road.
”Let it rock” divenne presto punto di riferimento di una nuova generazione, provocatoria e stravagante, in piena sintonia con lo spirito giovane di quegli anni.
INNOVAZIONE E TRADIZIONE
Vivienne era un carattere ribelle, ma nel contempo romantico. Ciò traspare dalle sue creazioni, un mix di audacia e sentimentalismo.
Simbolo di svolta creativa nella Londra degli anni ’70, mostrò da subito una rottura con la moda convenzionale britannica.
Proponeva nuove e talvolta estreme visioni, mantenendosi però fedele alla tradizione.
Ha avuto varie collaborazioni in Italia, rifornendosi spesso in Toscana per la selezione dei tessuti e con sfilate haute couture.
A lei dobbiamo i completi in tartan, tipico tessuto dei kilt scozzesi, rivisitati con tagli e colori audaci.Per non parlare della lingerie e dei corsetti, promossi ad indumento principale e sovrapposti ad un outfit di base.
La strada è stata la sua ispirazione, ma lo era anche la pittura.
Nel suo immaginario troviamo la regina Elisabetta II, Maria Antonietta, la Corona, ricreandone gli abiti con colori sgargianti e accostamenti a scarpe da plateau vertiginosi. Associava borchie, spille da balia e catene su materiali come cuoio e gomma, mai adoperati prima.
Sposare la novità con la tradizione è un aspetto che anche Ammìa predilige da sempre.
Ad ogni materiale sperimentale e ad ogni formato degli accessori del Brand, associamo la storia della Sicilia, simboli e personaggi. Conosciamo bene il profondo valore delle usanze, ma anche l’importanza di uno sguardo ad orizzonti nuovi.
L’IMPEGNO SOCIALE E LA MODA SOSTENIBILE
La grandezza di Vivienne Westwood non risiede solo nella moda.
Negli ultimi venti anni si è dedicata sempre più all'attivismo in difesa dei diritti umani, specialmente sulle questioni climatiche.
Icona green sempre in prima linea, promuoveva la moda sostenibile e supportava l’alta moda rispetto al fast fashion. Sosteneva che la differenza stia nel controllo della filiera, nella qualità e nel rispetto verso i dipendenti.
PUNK IS NOT DEAD!
Vivienne Westwood rappresenta una svolta culturale, un lungo passo verso la libertà di espressione attraverso l’abbigliamento e gli accessori. Lo spirito punk, libero e audace, è un tratto ricorrente nelle fimmini Ammìa e a noi piace pensare che Vivienne le rappresenti un po' tutte.
Vivienne la Mora, puro istinto e passione per il suo lavoro,o Bradamante, ribelle e battagliera come durante il suo attivismo. Romantica sognatrice come Angelica, con i suoi pizzi e corsetti. Orgogliosa portabandiera del suo paese come Trinacria, dai valori profondi come la Donna di Coppe.
Punk is not dead e di certo lo dobbiamo anche a lei.
Secondo voi che fimmina sarebbe Vivienne Westwood?